Restando nell’ambito del marchio, probabilmente il più riconoscibile nell’universo della moda, e nella “nicchia” dello sportswear, è il baffo della Nike, lo Swoosh per essere corretti.
Anche qui la genesi dell’artwork e poi il successo planetario del prodotto non sono legati a casualità da format televisivi d’intrattenimento, a meno che non siate appassionati di documentari, ma a un approccio metodologico: Philip Knight il 25 gennaio del 1964 fonda assieme al socio Bill Bowerman la Blue Ribbon Sports (solo dopo 7 anni divenuta Nike inc.) attraverso la quale commercializza negli States le scarpe giapponesi Tiger della Onitsuka Co Ltd (attuale Asics), il successo dell’operazione lo convince a creare un suo marchio, così il nastro blu si trasforma in Nike e sempre Philip commissiona a una giovane studentessa di arte, Carolyn Davidson, la creazione di un simbolo e il gioco è fatto.