La corsia “pasta e derivati” del supermercato: distante, fredda, impersonale.
Un pomeriggio agghiacciante come tanti, indefinito, nascosto nella nebbia dell’incertezza che muove i miei passi tra gli scaffali di farinacei ostili, rapaci, pronti a cogliere ogni mia debolezza e a usarla come appiglio per infilarmisi prima nel cestino, poi nell’esofago e martoriare, infine, il mio intestino tenue.
Un pomeriggio difficile sul piastrellato avana pre-castrista, contro il quale rimpallano i dubbi di una vita con lo schiocco riverberante tipico delle canchas gremite di ciarle, nelle finali di pelota basca.
Una questione si dimostra più determinata delle altre nel frollarmi le meningi: il marketing mi distrugge!
Il suo fine, il suo lessico, un idioma post apocalittico… chi mi spiegherà con parole comprensibili le sue intenzioni, lo scopo di tutto questo, il PERCHÈ?!
Quando la rivelazione mi coglie sull’ultimo scaffale le mie diottrie scarse mai avrebbero immaginato d’incrociarla: “Pasta fresca all’uovo”, recitano i cartelli, ma la verità è un’altra… l’Oracolo è tra noi!
“Hey Blidi?”, la rubrica che vi chiarirà, con un linguaggio umano, i segreti e le incomprensibili iperboli del mondo del marketing.
Ecco, questo volevamo dirvi.